Migliorare il controllo della gestione nelle PMI
I moderni software hanno tanti tools, ma spesso l’imprenditore si pone il problema del costo-beneficio e della complessità organizzativa richiesta dall’introduzione di software per il controllo di gestione
Difficile scelta tra l’esigenza di migliorare la qualità di dati ed informazioni sui quali prendere decisioni e gli investimenti necessari sia in termini di spese che di impatto organizzativo
In questo capitolo riportiamo due esempi molto diversi: l’imprenditore che vuole essere sicuro che i suoi fattori “K” siano affidabili e l’impresa di medie dimensioni che non vuole spendere, ma forse ha anche altre motivazioni
Società di trasformazione di petrolati
Il cliente e le sue specificità
L’azienda lavora sottoprodotti del petrolio, vende in Italia e all’estero. La principale caratteristica dell’attività è il prezzo della materia prima molto variabile e più o meno facilmente ribaltabile sul cliente
Motivazioni del cliente
L’azienda ha sviluppato nel tempo un metodo di calcolo di costi per prodotto basato su una serie di fattori “K” con i quali ribalta costi fissi e semivariabili su ciascuna famiglia di prodotti
Strumento molto apprezzato dai commerciali che lo utilizzano nelle trattative con i clienti
Società produttrice di componenti per l’edilizia
Il cliente e le sue specificità
L’azienda di medie dimensioni, non è intenzionata ad installare un sistema di contabilità industriale che ritiene troppo costoso rispetto alle sue esigenze
Motivazioni del cliente e incarico ricevuto
La necessità di capire la redditività per famiglie di prodotti è diventata importante. Ci è stato richiesto di definire le modalità per ottenere una valutazione dei costi per famiglia di prodotti che sia di verifica ed orientamento delle strategie commerciali